Italify: l’artigianato made in Italy in un click

29.12.2013 17:35

Italify: l’artigianato made in Italy 
in un click

 
 
 

Tradizione e innovazione si incontrano con italify , vetrina web internazionale creata per promuovere l’artigianato italiano. 

Il portale, nato dall’incontro tra 5 ingegneri torinesi accomunati dalla passione per il “Made in Italy”, si propone di valorizzare i singoli produttori, la loro esperienza e la loro professionalità, e di esportarla nel mondo, garantendo l’unicità e l’autenticità dei prodotti. 

 

Un anno fa, Davide, Stefano, Alex, Fabrizio e Marco hanno deciso di creare uno spazio virtuale in cui creare qualcosa di più che un semplice market place facile da utilizzare. “Esporre su iatlify significa raccontare una storia – spiega Davide Michelis –. Non ci limitiamo a promuovere un prodotto, gli artigiani aderenti arrivano da diverse regioni italiane e diventano ambasciatori del loro luogo di origini, della cultura locale. Inoltre vogliamo evidenziare i materiali utilizzati, le tecniche di produzione, il know how e la manualità dei produttori, parte importante della cultura del nostro paese”. 

 

L’iscrizione è gratuita e non sono previste commissioni sul venduto, “Siamo nella fase di start up del progetto e possiamo mantenere la gratuità del portale perché abbiamo tutti un altro lavoro – spiega Michelis –. Poi punteremo sulla pubblicità degli artigiani interessati; non vogliamo introdurre commissioni, per evitare che debba essere aumentato il prezzo degli oggetti in vendita”. Si tratta per lo più di prodotti di piccole dimensioni, in modo che anche i costi di spedizione non incidano eccessivamente sul prezzo finale, dalla bigiotteria alla gioielleria, ai capi d’abbigliamento e oggettistica. 

 

Sono richiesti solo due requisiti per proporre i propri prodotti su italify: devono essere “Made in Italy” e deve trattarsi di produzioni manuali o comunque non in serie. 

 

Ad oggi sono più di 150 gli artigiani iscritti, con oltre 600 oggetti a disposizione, suddivisi in 8 categorie. In vista del Natale il sito ha registrato una media di 6 / 7 vendite al giorno, “E su Facebook è notevolmente cresciuta l’interazione tra gli artigiani e i clienti, dando vita a un’interessante piattaforma di discussione – racconta Davide Michelis –. L’idea di aver puntato sul Made in Italy piace e funziona. È l’elemento che ci differenzia da altre piattaforme simili”. 

 

E com’è ovvio immaginare, il marchio “Made in Italy” attira soprattutto all’estero. Il portale oltre che in italiano è disponibile anche in francese e in inglese e si stanno cercando accordi con i corrieri per agevolare le spedizioni fuori dai confini nazionali. 

 

Proprio la crescita internazionale è uno degli obiettivi futuri del team di italify, dando vita a una community attiva, capace di raccontare il made in Italy nel mondo. Con un sogno nel cassetto: fare di italify un certificato di garanzia dell’unicità e del valore dei prodotti esposti nella vetrina virtuale.